Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Perugia, Martella pista calda per la sinistra: ma spunta un nome nuovo

Cacciatore con la maglia del Chievo

Roberto Minelli
  • a
  • a
  • a

Il mercato invernale del Perugia al momento ruota molto intorno a quanto potrà succedere a sinistra e, chissà, anche intorno all'ex difensore del Grifo Mancini. Sì, perché tra le priorità del management perugino c'è l'esigenza di rinforzare la corsia mancina con un giocatore di spessore che con ogni probabilità andrebbe a sostituire Gian Filippo Felicioli (1997), destinato a partire dopo una parentesi abbastanza anonima agli ordini di Nesta. L'asse Crotone-Perugia rimane caldo, caldissimo, ed il nome al centro di una possibile trattativa di queste ore è sempre quello di Bruno Martella (1992) che ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno. Il Perugia potrebbe sedurre il terzino di Atri con un contratto pluriennale. Possibile il percorso inverso per Salvatore Monaco (1992). Un aiuto indiretto alle possibilità di manovra più o meno immediate della società del patron Santopadre, potrebbe arrivare anche dalla situazione legata all'ex Gianluca Mancini (1996). Il forte centrale difensivo dell'Atalanta autore in questa prima parte di stagione di 5 gol in 17 presenze tra Serie A e preliminari di Europa League, ha gli occhi delle “grandi” puntate addosso. I radar degli uomini mercato di Inter, Napoli e Juve continuano a seguire il difensore toscano che piace, e molto, anche alla Roma. Il responsabile dell'area tecnica del Grifo, Roberto Goretti, ed i suoi collaboratori è plausibile che seguano con interesse l'evolversi della situazione. Per un trasferimento dal club orobico si parla di richieste di 20/25 milioni di euro sui quali il Perugia avrebbe una percentuale di circa il 10/15% sulla futura rivendita, ovverosia la possibilità di incassare un bel gruzzoletto. Nelle ultime ore, complice anche lo stallo legato all'affaire Aleandro Rosi (1987, svincolato), è salito alla ribalta per la corsia di destra anche il nome di Fabrizio Cacciatore (1986), finito ai margini nel Chievo.