
Novità in Umbria, la Cantera si trasferisce a Tavernelle

Il club gialloverde ha deciso di valorizzare i vivai con un metodo particolare
Rilanciare il calcio di strada ripartendo dagli insegnamenti di Horst Wein, docente tedesco e ispiratore del metodo adottato dalla Cantera del Barcellona. A questo guarda l’Asd Tavernelle del presidente Michele Caciotto e il suo settore giovanile guidato da Daniele Scattini, che ha iscritto i propri tecnici al primo livello di Funino, primo gradino della metodologia del “Futbol a la medida del nino”. Gli allenatori del club gialloverde, cui si sono aggiunti tecnici di altre società, hanno partecipato a quattro giornate di formazione divise in dieci ore di teoria presso la sala congressi di Le Cappuccinelle Suites & Spa a Madonna del Piano e dodici ore di pratica allo stadio Moratti di Tavernelle. “La società – ha detto la responsabile organizzativa del settore giovanile gialloverde Marta Gelosia – sta investendo sui tecnici, permettendo loro di crescere ed aggiornare le proprie conoscenze, portando in sede quella che attualmente è riconosciuta come la migliore metodologia per i settori giovanili basata sullo sviluppo dell’intelligenza di gioco”.
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Istruttori di questo primo livello, cui ne seguiranno altri per lo staff tavernellese, sono stati Marcello Nardini, ex giocatore professionista che ha preso in mano l’insegnamento della metodologia dopo la morta di Wein; Franco Anglana, medico sportivo e specialista in Brain Kinetic; Marco Maria Lizzio specialista in neuroscienze e Luca Battistini, assistant coach. Al termine del corso hanno conseguito il diploma di primo livello i tecnici Gabriele Cicero, Michele Torello, Francesco Fruggiero, Marco Vittori, Matteo Cortese, Riccardo Gonnellini, Marta Gelosia, Abdelilah Fahimi, Christian Alunni, Francesco Peccia, Alessandro Bartoccioni, Pietro Serpolla, Barbara Nesi, Andrea Pezzi, Marco Cavalletti, Riccardo Venturini, Samuele Marchesi, Stefano Mesca e Vincenzo Gargiuolo.
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