
Perugia a Bari, pugliesi senza Cheddira bestia nera del Grifo

Sabato seconda trasferta consecutiva, pesante assenza tra i pugliesi
La salvezza è rimasta tre punti più su e il Grifo volta pagina, da nord a sud, per provare a riprendere la rincorsa interrotta a Parma. Sabato c'è la seconda trasferta di fila, sul campo del Bari, e dopo il ko al Tardini la squadra di Castori è obbligata a tornare a muovere la classifica per evitare di riscivolare lontano all'obiettivo. L'appuntamento è delicato e complicato al tempo stesso. Perché il Bari è una neopromossa già grande che viaggia, con i suoi punti deboli, nella alte sfere della classifica. Al San Nicola si trovano di fronte l'attacco di Mignani, il miglior del campionato (34 reti), e la difesa di Castori che (9 gol incassati nelle ultime 5) ha perso alcune delle certezze con fatica ricostruite.
Un gol per tempo e il Parma batte il Perugia 2-0
Entrambe le formazioni sono reduci da una giornata negativa (i pugliesi hanno perso a Palermo) e a rendere la sfida incerta, insieme all'equilibrio che regna sovrano in tutte le gare della B, ci sono alcune variabili che possono diventare decisive. A cominciare dall'assenza tra le fila baresi, per squalifica, di bomber Cheddira: l'attaccante italo-marocchino è il capocannoniere del torneo con 12 reti (in 15 presenze, una ogni 105'), alle quali ha aggiunto anche 5 assist. Il peso specifico di Cheddira nell'economia del gioco di Mignani è sostanziale visto che ha contributo al 50 per cento dei gol. A 25 anni, il centravanti ha già avuto un impatto decisivo all'esordio in B e, per il Grifo, l'assenza di sabato è un assist da mettere assolutamente in porta. Tanto più che Cheddira è diventato una sorta di bestia nera biancorossa con i suoi 3 gol segnati nelle ultime 3 gare contro il Perugia: uno nel match d'andata e due con la maglia del Mantova in Serie C.
Grifo rimontato dal Palermo da 3-1 a 3-3: pareggio firmato dall'umbro Brunori