
Benevento-Perugia è il derby tra le deluse della serie B

Nove punti negli ultimi sei match per il Grifo, 11 quelli conquistati dalla squadra di Cannavaro
La classifica non mente. A Santo Stefano, il match del Ciro Vigorito, è un “derby” fra grandi deluse del campionato cadetto. Le aspettative della vigilia erano ben altre. Il Perugia non pensava certo di arrivare a Natale arrancando in fondo al gruppo dopo i play off dello scorso anno, come il Benevento non immaginava una stagione di sofferenza quando, al via della corsa, lampeggiava bello grosso l’obiettivo Serie A fra le stanze del club giallorosso. La realtà del momento, però, nella gara che chiude l’anno e il girone d’andata, mette di fronte due squadre in salute e che sembrano aver messo da parte gli stenti patiti fino a ottobre.
EFFETTO ALLENATORE
In serie B continuano a saltare panchine (12 in totale finora), le ultime in ordine di tempo sono quelle di Cagliari e Brescia con gli esoneri di Liverani e Clotet. L’effetto della rivoluzione e contro rivoluzione a Perugia e del cambio di allenatore a Benevento ha avuto bisogno di tempo per prendere una forma positiva, ma nell’ultimo mese entrambe le squadre sembrano aver trovato un’identità e una solidità che si traduce in punti. In Campania, dopo l’addio all’ex biancorosso Caserta, è arrivato Fabio Cannavaro per la prima esperienza in Italia: il campione del mondo e Pallone d’oro del 2006 ha impiegato 7 partite per centrare la prima vittoria ma poi ha accelerato riportando la propria media a 1,25 a gara (in 12 giornate), in linea con la gestione tecnica precedente. E il Benevento ora è a metà classifica con 22 punti. A Perugia la zavorra pesante che tiene la squadra ancorata all’ultimo posto con 16 punti è l’avvio di stagione, mentre l’effetto del “Castori bis” si manifesta con 1,33 punti di media nelle 9 gare giocate da quando il tecnico di San Severino ha ripreso il posto di Baldini.
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LO STATO DI FORMA
Nelle ultime 6 giornate il Perugia ha incassato una sola sconfitta (a Cagliari), come il Benevento (in casa con il Palermo). E se le streghe hanno il penultimo rendimento casalingo e i grifoni il peggiore in esterna, le due formazioni hanno viaggiato comunque forte nell’ultimo mese. Il Benevento ha addirittura il secondo ritmo cadetto con 11 punti (in 6 gare) e solo il Pisa ha fatto meglio (12 punti): tre vittorie, due pareggi e una sconfitta lo score di Cannavaro nell’ultima fetta di campionato con 7 gol fatti e 5 subiti. Nello stesso scorcio di stagione il Grifo ha viaggiato a velocità play off con il sesto rendimento, da 9 punti (come Frosinone e Modena), frutto di due vittorie, tre pareggi e un ko, con 6 gol fatti e 5 subiti. Castori nell’ultima uscita contro il Venezia ha centrato il primo successo in uno scontro salvezza. Il match di lunedì 26 dicembre, per la simile qualità dell’avversario che comunque è ancora costretto a guardarsi le spalle, è un po’ su una linea simile. E se il Perugia riesce a copiare e incollare la stessa prestazione feroce può regalarsi nuove prospettive.
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