
Gubbio, Notari promette: "A gennaio faremo tre acquisti"

“Siamo quasi salvi”. Sorride Notari dietro la scrivania del suo ufficio nella palazzina di via Paruccini. La vittoria del Gubbio con il Pontedera e la seconda posizione al giro di boa stanno facendo sognare i tifosi.
Presidente, si aspettava di chiudere il girone di andata a 39 punti?
“Sapevo di aver riposto la fiducia su un direttore sportivo giovane, ambizioso e capace, di aver affidato la conduzione tecnica all’allenatore più bravo e più vincente della Serie C, di aver scelto un gruppo di calciatori seri e di avere vicino a me dei bravi collaboratori, ma poi sa bene che non è per niente facile tradurre tutto questo in risultati e prestazioni. Per cui onestamente le rispondo di no, non me lo aspettavo”.
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E ora?
“Come dice il mister, con il girone di ritorno comincia un altro campionato. Per cui dovremo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare stando sempre con i piedi per terra per cercare di ripeterci a questi livelli”.
Buonissimi propositi, ma non basta perché sarà necessario anche ritoccare la squadra, non crede?
.“Prima giochiamo a Montevarchi e vediamo di arrivare al Natale nel modo più bello. Poi siamo già d’accordo con il tecnico, il diesse e il direttore generale di sederci intorno al tavolo per analizzare la situazione e vedere il da farsi”.
Saranno necessari almeno quattro rinforzi?
“Quattro? Forse sono troppi. Vediamo, forse tre”.
In tutti i reparti?
“Non scendo in questi discorsi, competono al settore tecnico”.
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A proposito, Braglia si è confermata una scelta eccellente.
“Non ho mai avuto dubbi. Ma al di là dell’aspetto sportivo, il rapporto è positivo perché ti dice in faccia quello che pensa, proprio come faccio io. A volte viene a parlarmi anche in ufficio a Padule perché ci sono cose che vanno migliorate”.
A partire dal fatto che manca un campo di allenamento.
“Sì, ma ho risolto: ci alleneremo a Umbertide almeno tre-quattro volte alla settimana”.
Qui a Gubbio nulla?
“Non ci sono disponibilità”.
È un modo elegante per dire che c’è ostruzionismo nei confronti della prima squadra della città, del comprensorio e la terza di tutta l’Umbria?
“Lei lo ha detto”.
Vuole vincere il campionato?
“Adesso siamo ancora secondi”.
Sorride Notari, si toglie gli occhiali e conclude: “La strada è ancora lunga, i grandi club si rinforzeranno, il girone di ritorno sarà difficilissimo. Dovremo continuare a lavorare con umiltà e in silenzio, ma anche con la consapevolezza che daremo battaglia su tutti i campi per vincere, nel rispetto degli avversari ma con la cattiveria agonistica e la fame di chi non mollerà mai, nemmeno di un millimetro. I ragazzi ci sono, il mister c’è, io ci sono e ci sarò sempre”.
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