
Perugia, doppietta di Melchiorri dopo oltre quattro anni

L'ultima volta il 19 marzo 2018 con il Carpi
Da uomo con la valigia a uomo della svolta. Quantomeno provvisoria. E’ bastata una settimana, lo spazio di due partite, per permettere a Federico Melchiorri di “prendersi” il Perugia. In uno dei periodi più complicati dell’era Santopadre, il Cigno di Treia aveva provato a scuotere i suoi contro il Sudtirol. Ma la prodezza fai da te, quella del momentaneo 1-1 ad inizio ripresa, non era bastata. A tempo scaduto, il gol di Carretta rappresentò la miccia che determinò la contestazione di piazza, le dimissioni di Baldini, il ritorno di Castori, l’allontanamento del diesse Giannitti, la presa di posizione su Rosi e Angella che negli ultimi giorni si sono allenati ai margini. Senza dimenticare la multa comminata a Kouan, reo di aver gettato la maglia dopo il cambio contro gli altoatesini.
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Contro la Reggina serviva una scossa. Una reazione. Il tecnico marchigiano ha fatto scelte pesanti. Tra queste, l’esclusione di Di Carmine e la decisione di partire fin dal primo minuto con Strizzolo e Melchiorri davanti. Ed il secondo, ha vissuto un pomeriggio da protagonista, risultando il migliore in campo insieme a Stefano Gori. L’ex attaccante del Cagliari che negli ultimi giorni di mercato è stato oggetto dei desideri del Palermo ma sembrava soprattutto essere ad un passo dal ritorno in Sardegna, ha realizzato la rete che ha sbloccato la gara. Non contento, si è procurato e poi ha trasformato con sicurezza il rigore che ha indirizzato la sfida di sabato scorso. “Fede” non ama le luci della ribalta, preferisce far parlare il campo. Dopo un ottimo precampionato, sta vivendo un ottimo momento sublimato da tre gol nelle ultime due gare che lo rendono il capocannoniere della squadra. E la doppietta sfornata al Granillo è di quelle da ricordare. Perché Melchiorri non andava a segno due volte nello stesso match dal 19 marzo 2018, quando militava nel Carpi. Quel giorno mise lui la firma con cui gli emiliani si imposero 2-0 sulla Pro Vercelli. Quattro anni e mezzo più tardi, è tornato a colpire più di una volta nella medesima partita, quella che può rappresentare il primo, vero momento di svolta della stagione biancorossa.
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