
Trent'anni fa il Genoa di Torrente vinceva ad Anfield: prima squadra italiana

Bagnoli in panchina, difensore l'attuale tecnico del Gubbio, capitano Signorini il padre del difensore centrale dei rossoblù
Trent’anni fa. Trent’anni giusti giusti dall’epica impresa del grande Genoa di Osvaldo Bagnoli, il mago della Bovisa, reduce dallo scudetto con il Verona. Ricorre oggi l’anniversario della vittoria del Grifone a Liverpool. Torrente, capitan Signorini e tutti gli altri di quella magnifica squadra si permisero il lusso di violare il tempio di Anfield Road. Non Juventus, Inter o Milan. E’ stato il Genoa, quel grandissimo Genoa ancora nella memoria di tutti i tifosi rossoblù, la prima squadra italiana a imporsi in quel mitico stadio. Il 18 marzo 1992 si gioca la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Uefa. I liguri devono difendere il già incredibile 2-0 maturato nel match d’andata grazie ai gol di Fiorin e Branco. I Reds allenati da Suoness hanno in Ian Rush il punto di forza dell’attacco e contano di ribaltare il risultato anche grazie all’entusiasmo della sua tifoseria e alla tradizione: in 100 anni di storia mai nessuna squadra italiana aveva vinto ad Anfield, solo tre formazioni in tutto il mondo c’erano riuscite nelle competizioni internazionali.
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Ma il sacrilegio è pronto a perpetuarsi. Ci pensano Pato Aguilera con una splendida doppietta, le parate di Braglia, la difesa strenua di Torrente, Collovati e Signorini, le giocate di Skuhravy, le sgroppate indimenticabili di Branco, Ruotolo ed Eranio. Inutile la rete dell’ex juventino Rush, finisce 2-1. Il Genoa raggiunge, così, per la prima volta le semifinali di Coppa Uefa dove, poi, uscirà ad opera dell’Ajax di Van Gaal. Oggi Torrente ricorderà quella straordinaria impresa ai suoi ragazzi nello spogliatoio del Gubbio. E con lui, al suo fianco, ci sarà Andrea Signorini, difensore centrale, vice capitano dei rossoblù e figlio di Gianluca grande protagonista di quella sfida e personaggio entrato di diritto nella storia del grande Genoa. Che ha vinto tanto negli anni ’20 e ’30 ma dopo la guerra ha raccolto davvero poco. Anche per questo quella stagione, seguita al quarto posto in serie A dell’anno precedente, resta indimenticabile nel cuore dei suoi tifosi. Real Oviedo, Dinamo e Steaua Bucarest: eliminate in serie prima della notte magica di Anfield. Che oggi compie 30 anni
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