
Under 17, rissa in campo: partita interrotta e ko a tavolino per entrambe le squadre

Ancora tanto lavoro per il giudice sportivo dell’Umbria che ha dovuto esaminare referti arbitrali particolarmente caldi. L’episodio più grave si è verificato nel campionato giovanile regionale Under 17 A1 durante la partita Pontevecchio-Terni Est, match finito (con tre minuti di anticipo) in rissa, circostanza che ha portato al ko a tavolino e alla multa per entrambe le società. “Al 47’ del secondo tempo, subito dopo il gol del pareggio siglato dalla Pontevecchio - scrive il giudice sportivo nella motivazione -, scoppiava una rissa fatta di spintoni, scambi di offese e ingiurie che vedeva coinvolti quasi tutti i calciatori di entrambe le squadre.
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I tentativi dell’arbitro di riportare la calma risultavano vani; nel frangente si distingueva il numero 6 della Terni Est, (...), per la vigoria con la quale spintonava gli avversari; il direttore di gara chiedeva l’aiuto dei due capitani e dei dirigenti delle due squadre per calmare gli animi, ma tutti i tentativi di riportare la calma non avevano esito.
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L’arbitro si vedeva impossibilitato a far proseguire la partita per i restanti tre minuti da disputare tanta era la confusione creatasi, alla quale partecipavano anche i due assistenti di parte. Considerato che la responsabilità (...) deve essere ascritta a tutte e due le società coinvolte, il giudice delibera la sanzione sportiva della perdita della gara, con il risultato di 0-3, a carico di entrambe le società; l’ammenda di 400 euro a carico di entrambe le società e la squalifica per tre giornate” per un giocatore del Terni Est.
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