
Viterbese-Gubbio 2-1, gol di Spalluto poi i laziali ribaltano la gara

Ancora una proba sottotono dei rossoblù che in cinque partite hanno raccolto appena due punti
Del match di Viterbo non c’è niente da salvare. C’è solo da chiedere scusa ai tifosi per la prestazione fornita. Lo dice Torrente a caldo: “Non è il momento di parlare, ma di essere umili e lavorare”. Ma non basta. È troppo scaltro ed esperto il tecnico di Cetara per non essersi accorto che qualcosa s'è rotto. Questo quello che si vede in campo. I numeri dicono di due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque partite: roba da retrocessione.La partita? Parte bene il Gubbio che va in vantaggio, ma subisce l’uno due degli avversari a tratti sembrati davvero poca cosa in difesa. Nella ripresa peggio che peggio: rossoblù non pervenuti con Signorini che si fa persino espellere. L’ennesimo rosso stagionale, condito da altri quattro gialli: niente male. Perfino Formiconi, che ha giocato la miseria di 12-13 minuti (recupero compreso) ha trovato il modo di farsi spiattellare in faccia il cartellino.
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Torrente comincia con Bonini che rileva Aurelio nel ruolo di quarto basso a sinistra. A completare la linea di difesa Redolfi e Signorini sono i centri, Oukhadda è il terzino destro. A centrocampo il triumvirato è composto da Malaccari mezzala destra, Cittadino è il play, Bulevardi la mezzala sinistra. In attacco, rispetto alla settimana precedente, solo Arena mantiene il posto sulla fascia destra per giocare a piede inverso, poi dentro Spalluto centravanti al posto di Sarao squalificato e Fantacci a sinistra. Spalluto porta in vantaggio il Gubbio in apertura, poi sempre nel primo tempo vanno in gol Calcagni prima e Volpe poi e la Viterbese ribalta la gara: 2-1.
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