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Viterbese-Gubbio 2-1, gol di Spalluto poi i laziali ribaltano la gara

spalluto Foto:  simone grilli

Ancora una proba sottotono dei rossoblù che in cinque partite hanno raccolto appena due punti

Euro Grilli
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Del match di Viterbo non c’è niente da salvare. C’è solo da chiedere scusa ai tifosi per la prestazione fornita. Lo dice Torrente a caldo: “Non è il momento di parlare, ma di essere umili e lavorare”. Ma non basta. È troppo scaltro ed esperto il tecnico di Cetara per non essersi accorto che qualcosa s'è rotto. Questo quello che si vede in campo. I numeri dicono di due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque partite: roba da retrocessione.La partita? Parte bene il Gubbio che va in vantaggio, ma subisce l’uno due degli avversari a tratti sembrati davvero poca cosa in difesa. Nella ripresa peggio che peggio: rossoblù non pervenuti con Signorini che si fa persino espellere. L’ennesimo rosso stagionale, condito da altri quattro gialli: niente male. Perfino Formiconi, che ha giocato la miseria di 12-13 minuti (recupero compreso) ha trovato il modo di farsi spiattellare in faccia il cartellino. 

 

Torrente comincia con Bonini che rileva Aurelio nel ruolo di quarto basso a sinistra. A completare la linea di difesa Redolfi e Signorini sono i centri, Oukhadda è il terzino destro. A centrocampo il triumvirato è composto da Malaccari mezzala destra, Cittadino è il play, Bulevardi la mezzala sinistra. In attacco, rispetto alla settimana precedente, solo Arena mantiene il posto sulla fascia destra per giocare a piede inverso, poi dentro Spalluto centravanti al posto di Sarao squalificato e Fantacci a sinistra. Spalluto porta in vantaggio il Gubbio in apertura, poi sempre nel primo tempo vanno in gol Calcagni prima e Volpe poi e la Viterbese ribalta la gara: 2-1.