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Teramo-Gubbio 1-1, un episodio antisportivo macchia la gara

teramo-gubbio 1-1 Foto: simone grilli

Redolfi replica a Birligea, espulso Arena. Notari: "Meno bene del solito, ma l'impegno c'è stato"

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 La foto del presidente Notari che è a colloquio con l’ex tecnico Guidi e gli stringe la mano la dice lunga sull’etica e sulla morale che contraddistinguono il club di via Paruccini. Non altrettanto verrebbe da dire del Teramo per quanto visto negli ultimi minuti di partita quando gli abruzzesi non hanno riconsegnato il pallone al Gubbio che l’aveva calciato fuori in maniera volontaria per consentire i soccorsi a D’Amico rimasto a terra dopo un colpo al capo subito in uno scontro di gioco. Una brutta immagine. Uno scivolone di stile, sicuramente un episodio isolato. Ma questo è accaduto e questo resta sui taccuini dopo Teramo-Gubbio terminata 1-1 con rete nel primo tempo di Birligea per i locali e pari nella ripresa di Redolfi dopo che i rossoblù erano rimasti in dieci per l'espulsione di Arena.

 

Il presidente Notari: “Un punto d’oro, abbiamo mosso la classifica: più di così?”. Il Gubbio non ha giocato bene come in altre partite, però i calciatori hanno dato dimostrazione di grande attaccamento ai colori sociali. È d’accordo? “Sì, i ragazzi si sono sacrificati e rimasti in inferiorità numerica hanno raddoppiato lo sforzo. Insomma hanno giocato la partita come dovevano visto come si erano messe le cose”. Ci dice qualche cosa sull’episodio del non fair play del Teramo che non ha restituito palla al Gubbio? “Questi episodi non contano. Prima della partita ho salutato Guidi perché io non porto rancore con nessuno. Ma sia chiaro, mi sono sposato con un altro allenatore - dice sorridendo il presidente - anche se non lascerò mai mia moglie”. Gioca con le parole? “No dico che Torrente oggi ha dimostrato ancora una volta di essere allenatore doc. Ha azzeccato tutti i cambi, ha rivoltato la squadra come un calzino e alla fine ha portato a casa un punto che vale oro colato”. Però in trasferta non si riesce a vincere. “Giusto, ma queste partite in altri campionati si sarebbero perse”. Neanche il tempo di respirare che martedì arriva la Carrarese. “Siamo pronti ad aspettarla”. L’obiettivo? “Lo sapete: a me piace vincere sempre e vorrei conquistare i tre punti anche con la Carrarese. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e sono convinto che faranno il massimo. Spetterà ai toscani impedircelo. Ma noi siamo pronti a fare la guerra”.