
Berrettini avanti a Cincinnati: "Ma mi sento ancora un po' strano". E' il giorno di Sinner

Matteo Berrettini è soddisfatto dopo la vittoria sofferta contro lo spagnolo Ramos Vinolas nel debutto a Cincinnati. “Sono felice - ha affermato -. Penso di aver servito davvero bene. I miei colpi da fondo campo non stavano funzionando come avrei voluto, ma sapevo fin dall’inizio che avrei pagato la lunga assenza, specialmente sul duro, quindi mi aspettavo di sentirmi un po’ strano. Ma la cosa più importante - ha aggiunto - era che ho lottato su ogni punto, ho cercato di mettermi in condizioni per vincere la partita. Questo è ciò di cui sono più felice”.
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Il tennista romano, numero 8 del mondo e 5 del seeding, al rientro nel circuito internazionale dopo la finale di Wimbledon e il successivo risentimento muscolare che lo aveva costretto a dare forfait alle Olimpiadi, si è imposto al terzo set sullo spagnolo Albert Ramos Vinolas, numero 49 del ranking Atp. Il numero uno del tennis azzurro ha vinto col punteggio di 6-7 6-3 7-5. Per Berrettini 25 ace nel corso del match.
Super Sinner, vince a Washington e diventa il nuovo numero 15 del mondo
Mercoledì 18 agosto tocca a Sinner tornare in campo dopo l'esordio vincente contro Delbonis. Sinner se la vedrà contro lo statunitense Isner, brutto cliente sul cemento. "Per me il regalo più grande è stato giocare davanti al pubblico e ottenere una vittoria - ha detto l'altoatesino ai microfoni di Tennis Channel nel giorno del suo ventesimo compleanno -. Delbonis ha giocato bene, è un tennista molto difficile da affrontare: mancino e con buon servizio. Ci sono alcune aree del mio gioco in cui devo assolutamente fare meglio, ma l’importante era vincere". Contro Isner un esame quindi difficile da superare, ma per il ventenne numero 15 al mondo l'impresa è alla portata. Nella giornata di mercoledì 18 agosto in campo anche Fognini (contro l'argentino Pella) e Sonego (contro lo statunitense Paul).
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