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Olimpiade, Conyedo bronzo nella lotta libera: medaglia numero 39 per l'Italia

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Medaglia numero 39 ai Giochi Olimpici di Tokyo. Si tratta di un bronzo, lo vince Abraham Conyedo - cubano naturalizzato italiano di 27 anni - nella lotta libera. Nella categoria dei 97 chili completa così il suo personale tris di medaglie di bronzo (aveva già vinto quelle nel Mondiale 2018 e nell'Europeo 2020). Conyedo ha battuto nella finale per il terzo posto il turco Suleyman Karadeniz con il punteggio di 6-2.

 

 

La finalina ha visto l'azzurro partire un po' scarico, forse complice la delusione di non essere riuscito a essere in lizza per l'oro.  Va sotto nei primi due minuti 0-2, poi dopo il break Abramo trova la presa per ribaltare il punteggio sul 5-2 ma si va al challenge a 17” dalla fine. Abramo è premiato di un altro punto. Cinque anni fa aveva ottenuto lo stesso metallo l’altro cubano d’Italia, Frank Chamizo che ieri era rimasto sotto il podio nei 74 kg. Si tratta della medaglia numero 39 della spedizione italiana a Tokyo

 

 

Abraham De Jesus Conyedo Ruano, per tutti Abramo, è nato a Villa Clara il 7 ottobre del 1993. Si è sempre dedicato alla lotta e ha difeso la bandiera cubana sino al 2015. Tre anni dopo comincia il suo iter azzurro mettendosi in evidenza con due bronzi, uno mondiale nel 2018 a Budapest e uno europeo nel 2020 a Roma. Grazie a questi successi ha ottenuto la cittadinanza italiana per meriti speciali. Finché si qualifica a Tokyo nel torneo di qualificazione di Sofia. Ora questo bronzo. Non sono frequenti le medaglie azzurre nella lotta olimpica ai Giochi: i precedenti appartengono a Claudio Pollio a Mosca ‘80 con l’argento, e a Frank Chamizo a Rio 2016.