
Italia-Turchia 3-0, gol e highlights: Berardi provoca autogol di Demiral, poi Immobile e Insigne

Grande Italia all'esordio di Euro 2020: gli azzurri vincono 3-0 contro la Turchia nella partita di apertura della rassegna continentale di calcio e volano subito in testa al girone A. Dopo un primo tempo coraggioso, a inizio ripresa il vantaggio provocato da Berardi (autogol di Demiral), poi il raddoppio di Immobile, mentre è Insigne a calare il tris.
Video su questo argomento
Euro 2020, all'Olimpico la grande festa: gemellaggi e sfottò tra tifosi italiani e turchi
Dopo la cerimonia di apertura della manifestazione - sul prato dell'Olimpico ha cantato anche Bocelli il "Nessun dorma" - è stata subito partita vera tra Italia e Turchia con gli azzurri che hanno subito spinto il piede sul gas giocando una partita molto aggressiva. In particolare molto attivi e pericolosi gli esterni: a sinistra il folignate Spinazzola - tra i migliori in assoluto - in coppia con Insigne hanno creato diversi grattacapi alla formazione avversaria, bene a destra anche Berardi. Insigne crea un paio di situazioni pericolose, Immobile e Berardi non hanno la mira precisa, ma al 45' piomba il primo rammarico della partita sotto forma di rigore non concesso: tocca netto con il braccio di Celik in area, l'arbitro si consulta con il Var ma decide di lasciare proseguire la partita nonostante le protese azzurre.
Nella ripresa l'Italia continua a giocare bene, ma ci aggiunge concretezza. Al 53' Berardi a destra salta secco Meres, cross teso col destro e Demiral mette la palla nella sua porta col petto: azzurri avanti 1-0. A sinistra imperversa Spinazzola che al 66' trova una respinta notevole di Cakir che però non può nulla sul successivo tap-in di Immobile: 2-0. Girandola di cambi, ma l'Italia non abbassa il ritmo e cala il tris con Insigne all'80': erroraccio di Cakir nel rinvio coi piedi, Berardi serve Immobile, bravo ad invitare al tiro Insigne che stavolta non sbaglia. Notte magica a Roma, così l'Italia fa sognare.
Il rigore clamoroso negato all'Italia, come è cambiata la regola