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Luciano Spalletti nuovo allenatore del Napoli. De Laurentis: "Faremo un grande lavoro". I tifosi sui social: "Insigne come Icardi e Totti?"

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Luciano Spalletti torna in panchina dopo due anni di stop pagati dall'Inter. Il tecnico di Certaldo è stato ufficializzato dal Napoli e a mettere il bollino ci ha pensato il presidente Aurelio De Laurentiis con un tweet: "Sono lieto di comunicare che Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore del Napoli a partire dal prossimo 1 luglio. Benvenuto Luciano, insieme faremo un grande lavoro". Poche parole per rendere ufficiale quello che gli addetti davano per sicuro già da giorni.

 

 

Dopo che è naufragata l'ipotesi Sérgio Conceição - che il presidente del Napoli ha comunque poi smentito - la società ha puntato tutto sull'ex tecnico di Roma e Inter. I particolari dell'accordo, durata e parte economica, saranno resi noti nei prossimi giorni. Quello che è certo è che la Serie A ritrova uno dei suoi protagonisti capace di lottare ai vertici con le ultime squadre che ha guidato, Roma e Inter appunto, e con una personalità decisamente forte. Il tecnico toscano avrebbe avuto dal diesse Giuntoli delle garanzie tecniche. Tra le sue richieste ci sarebbe Emerson Palmieri, il terzino brasiliano del Chelsea, che proprio lui lanciò nei grandi palcoscenico ai tempi dell'ultima avventura con la Roma.

 

Entusiasmo tra i tifosi napoletani, ma c'è anche chi solleva delle perplessità sulla capacità di Spalletti di adattarsi a un ambiente caldo come quello di Napoli. Sia alla Roma che all'Inter ha avuto dei problemi con alcuni dei big delle rispettive squadre. L'ultima avventura in giallorosso è stata caratterizzata dalla "guerra" con Francesco Totti e dal difficile rapporto con il capitano che stava per smettere. All'Inter nell'ultima stagione c'è stato il caso Icardi con l'argentino che finì fuori rosa. "Il prossimo sarà Insigne?", si chiede più di qualche tifoso su Twitter. Per quanto riguarda il modulo non dovrebbe essere tanto differente da quello di Gattuso che utilizzava il 4-2-3-1 caro a Spalletti.