Gubbio, Romano: "Non sarà il mio ultimo gol..."

“Mi sembra di poter dire che il Gubbio ha superato a pieni voti l'esame di maturità”. Attacca così il tecnico Magi a fine partita. “L'avevamo detto mercoledì - continua - ormai abbiamo segnato un solco con la bassa classifica e dobbiamo dimostrare di poter stare nella parte alta della graduatoria. Contro il Padova abbiamo conquistato un pareggio strameritato, al cospetto di una squadra molto forte”. Poi rivela che “quando i ragazzi sono rientrati nello spogliatoio avevano il morale un po' giù per via del gol subito all'ultimo secondo del primo tempo. Un risultato oltremodo ingiusto. Nella ripresa però sono stati bravi e hanno continuato a lottare. Il pareggio è un grande segnale del gruppo, l'ennesima conferma che questi ragazzi sono uniti e compatti”. “Avevo detto anche che avrei voluto una squadra sbarazzina - conclude l'allenatore del Gubbio - e così è stato in uno stadio bellissimo, contro una squadra che ha un organico tale da puntare in maniera legittima alla serie B. Giocare con questa personalità e contro tanto avversario mi rende orgoglioso di essere l'allenatore del Gubbio: essere sesti in classifica a febbraio è davvero tanta roba. Ma dobbiamo continuare ad avere fame e dobbiamo continuare a rimanere coi piedi per terra e avere tanta umiltà”. Poi è la volta del giocatore simbolo di questa squadra: Alfredo Romano. “Ci siamo cuciti la maglia rossoblù sulla pelle, e non è un modo di dire. Ma questo gruppo ha davvero valori molto importanti. Dopo un primo tempo dominato abbiamo preso gol. Ma non ci siamo persi di coraggio e nonostante le difficoltà, visto che il Padova si era chiuso e ci aspettava per beccarci con le ripartenze, abbiamo tenuto duro, stretto i denti e cercato di far male. Ci abbiamo creduto fino alla fine, senza guardare al cronometro che scorreva. E siamo riusciti a pareggiare”. Con il primo gol di Romano in questa stagione. “Sì, il primo e sono felicissimo. Ma non sarà l'ultimo. Spero”.