
Solo la Sir giocherà a porte chiuse

Tutti aperti i palazzetti nella prima giornata di Superlega, ma Perugia-Vibo si giocherà senza tifosi
Nella Sir che vince e arricchisce la sua ormai prestigiosa bacheca c'è un problema. Nonostante l'esperimento abbia funzionato e tutto sia filato liscio nella semifinale di andata con Modena, il PalaBarton resterà chiuso (salvo ripensamenti da oggi alle prossime ore), ai tifosi in occasione dell'esordio di campionato. Mercoledì alle 20.30 contro Vibo, gara rinviata per via della Supercoppa, si giocherà a porte chiuse. Un vero peccato vista la voglia di volley che anima la tifoseria e visto il seguito a Verona nonostante tutte le difficoltà logistiche del momento. Quell'abbraccio simbolico a fine gara nell'Agsm Arena veronese testimonia quanto affetto ed entusiastico contagio possano portare i successi della Sir. Atanasijevic che corre in mezzo ai tifosi per un selfie con il primo trofeo della stagione, Sirci che va di corsa tra i supporter con la coppa in mano. Ecco, non poter rivedere queste scene in campionato è una limitazione difficile da digerire per chi segue con passione la squadra del cuore. Anche perché in occasione della prima giornata di Superlega, iniziata ieri, proseguita oggi e da terminare mercoledì, l'unico palazzetto chiuso al pubblico sarà proprio quello dei vincitori del primo trofeo post lockdown. Seppr al minimo i cancelli degli impianti si sono aperti a Milano, Padova, Ravenna e Modena dove le regioni sono riuscite a utilizzare ordinanze precedenti. Al momento per l’Umbria non ci sono novità, anche se in teoria ci sono ancora 48 ore di tempo.