
Perugia, Santopadre: "Possiamo salvarci, sarà una guerra. Basta funerali, io resto qui"

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A poche ore dal ritorno dei play out con il Pescara che vale la permanenza in Serie B, il presidente del Perugia, Santopadre, torna a parlare caricando a dovere i grifoni, assicurando inoltre continuità societaria. “Il Perugia non è retrocesso e non retrocederà. Credo nella squadra. Basta con i funerali. Sono stato scaricato ed offeso. Non accetto che mi si dica che non posso portare il Grifo sul petto. Ce l’ho tatuato sul braccio, lunedì me lo tatuerò anche sul petto. Per me il Perugia è una ragione di vita. Resterò? Si. Cosa penso delle recenti contestazioni dei tifosi? Se sono civili, in certi momenti sono salutari”.