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Il mondo del pallone sotto shock: un calciatore confessa l'omicidio del figlio

Luca Mercadini
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Secondo quanto riferisce la televisione HaberTurk, il calciatore Toktas, che attualmente gioca con la squadra amatoriale del Bursa Yildirimspor, ha detto alla polizia di aver tentato di soffocare suo figlio perché non lo amava, e si è consegnato alla polizia 11 giorni dopo vinto dal rimorso. Il bimbo era stato ricoverato nell'ospedale pediatrico nella provincia nord-occidentale di Bursa in Turchia con tosse e febbre alta il 23 aprile - giorno in cui in Turchia si festeggiano i bambini - e messo in isolamento insieme a suo padre. Dopo aver soffocato il figlio, Toktas ha chiesto aiuto dicendo che Kasim aveva avuto un peggioramento nelle condizioni. Il bambino è stato portato di corsa all'unità di terapia intensiva dell'ospedale, dove è morto due ore dopo. Per il momento non è stata ancora fissata una data per il processo