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Grifo, finalmente Perea. Trovato il vero bomber?

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Nicola Uras
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Un lampo accecante. Controllo “a seguire” in piena area con un prezioso tacco sinistro, secco destro “a bucare” Nicolas. E' il gol del momentaneo vantaggio segnato da Perea nella trasferta di Lanciano poi chiusa 1-1. Un colpo che ha illuminato e fatto pensare. Può essere il bomber spietato di cui ha bisogno il Perugia? Può esserlo, ma solo le prossime partite potranno dire se “El Coco” è davvero l'uomo giusto al momento giusto. Per il talentuoso attaccante colombiano - classe 1993 - la Lazio nel settembre 2013 ha speso quasi due milioni di euro assicurandosi un giocatore di cui in Sud America si aspetta tanto. Con il Deportivo Calì si mette in mostra - 11 gol in 44 presenze - guadagnandosi la convocazione per il Mondiale Under 20 in Turchia. Poi la Lazio e una stagione interessante. Con i biancocelesti gioca diversi spezzoni e alcune partite dall'inizio sino a collezionare 19 presenze e un gol (all'Atalanta). E' però in Europa League e in Coppa Italia che trova maggior spazio e soddisfazioni mettendo a segno 4 gol, due per competizione. Poi l'infortunio: frattura al perone con lesione dei legamenti e della capsula articolare della caviglia sinistra. Uno stop che gli fa saltare la preparazione, poi la chance con il Perugia e il primo gol in biancorosso. Il Perea visto in allenamento è uno spietato killer; il Perea in partita è un giocatore a cui piace molto venire incontro al centrocampo. Insomma un attaccante tutto da scoprire che sicuramente deve trovare la migliore condizione atletica e l'intesa con i compagni. Ma la tecnica e la velocità di piede sono sicuramente da categoria superiore.