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Papà Diego si è preso il Grifo, ora è un attaccante che segna

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Nicola Uras
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“E' davvero forte, ha un gran fisico e tecnicamente è proprio bravo, però... però segna poco”. Dopo appena due partite Diego Falcinelli ha già cancellato la nomea di attaccante dal gol sbagliato. Due partite e due gol, basta e avanza per archiviare il passato e guardare con fiducia al futuro. L'attaccante originario di Marsciano si è già preso il Grifo. Passa tante belle stagioni da protagonista, ma senza trovare quella continuità di finalizzazione da vero bomber. Così in primavera la grande occasione di continuare a giocare in B ma nella squadra del cuore, quel Perugia di cui è gran tifoso. Goretti lo aveva corteggiato anche la scorsa estate ma stavolta riesce a chiudere l'operazione con i Sassuolo che resta comunque proprietaria del cartellino. “Per Diego giocare con la maglia del Perugia sarà uno stimolo in più, imporsi in un contesto simile sarebbe una soddisfazione doppia” ci raccontò in estate Federico Giunti che lo allenò a Foligno. “E' un'occasione troppo importante per lasciarsela sfuggire” spiegò anche Giovanni Pagliari, anche lui lo ha avuto in biancazzurro, sul trasferimento in biancorosso. E Diego Falcinelli ha preso in parola i suoi ex tecnici. D'altronde si materializza il sogno da adolescente: segnare per il suo Grifo. In estate il marscianese, durante il ritiro, viene provato prima punta e poi attaccante esterno nel 4-3-3. Piace di più quando può svariare rispetto alla posizione di centravanti puro. Poi il passaggio al 3-5-2 e il Perugia che magicamente prende il volo. Vince in Coppa Italia contro Feralpisalò (un gol di Diego) e con lo Spezia, poi la sbornia in campionato. Ed è super Diego: botta di prima intenzione - nel cuore dell'area - di sinistro a punire Coppola del Bologna, su assist di Parigini; fuga sul filo del fuorigioco servito da Rabusic, finta a mettere a sedere Donnarumma e altro sinistro vincente nella bolgia, zittita, del San Nicola. Un momento magico per Diego, dentro e fuori il campo. A ottobre infatti diventerà papà e lui non vuole smettere di dedicare i gol a sua moglie.