
Iemmello è una sentenza, ma l'Ascoli impone il pareggio al Curi

Un pareggio sofferto. Dopo l'1-1 maturato a Salerno, il Grifo centra il secondo pari di fila (1-1) contro un Ascoli che nella ripresa va più volte vicino al colpaccio. Falasco complica la vita ai biancorossi con un errore che consente a Scamacca di portare in vantaggio gli ospiti nel primo tempo. Iemmello rimedia ad inizio ripresa su un rigore procurato da Carraro ma è Vicario con almeno 4 grandi interventi a tenere in piedi il Perugia. Dopo il primo quarto d'ora di studio, la partita si accende. Iemmello testa i riflessi di Leali al 23', mentre pochi istanti dopo Vicario è reattivo su un colpo di testa di Ardemagni. Lo spavento subito non frena i biancorossi che ci provano con Buonaiuto e due volte con Iemmello, vicino al vantaggio al 30' quando colpisce il palo con una torsione area su cui Leali nulla avrebbe potuto. Tre minuti più tardi, però, l'Ascoli passa. Falasco, con uno sciagurato retropassaggio verso Vicario, spiana la strada a Scamacca che non lascia scampo al numero 1 dei grifoni. Il Perugia prova a reagire con Buonaiuto, vicino al pareggio al 37' con un diagonale che finisce a lato di pochissimo. Si va al riposo con il Perugia sotto di un gol. Nella ripresa, la gara cambia dopo pochi minuti. Sugli sviluppi di un corner, Carraro viene steso in area da Cavion. Ros concede il penalty che Iemmello trasforma con freddezza, centrando così l'ottava rete in campionato, la quinta dagli undici metri. La partita, sempre comunque viva, si fa ancora più vibrante. Vicario è ancora una volta attento su Cavion al 10',mentre il Grifo, nella fase centrale del secondo tempo fatica ad impensierire davvero Leali. Al 29' Brlek spaventa il Perugia con un tiro di poco fuori. Nel finale in cui l'Ascoli sembra averne di più, Vicario è provvidenziale su Brosco, che nella stessa azione sugli sviluppi di un corner (35') centra anche il palo, e poi su Ninkovic e Cavion. Oddo si tutela inserendo nel finale, tra gli altri, Mazzocchi per Iemmello, riuscendo così a portare a casa un punto che muove la classifica. Sabato a Crotone, però, servirà un Perugia più continuo ed incisivo. Carlo Forciniti