
Nuova accusa dalla Procura per il sindaco di Norcia e l'archistar

Spunta un nuova accusa nell'ambito dell'inchiesta sul centro polivalente di Norcia. La procura di Spoleto contesta al sindaco di Norcia Nicola Alemanno e all'architetto Stefano Boeri anche l'ipotesi di reato di deturpamento di bellezze naturali. La nuova accusa è stata formulata dal pm Patrizia Mattei in apertura dell'udienza preliminare che si è svolta mercoledì 6 novembre in tribunale a Spoleto. Il centro polivalente di Norcia è stato sequestrato nel marzo scorso dopo essere stato inaugurato nel giugno 2017 (realizzato coi fondi “Un aiuto subito” raccolti da Corriere della Sera e Tg La7). Al sindaco e l'archistar viene contestato, a vario titolo, anche l'abuso edilizio e di violazioni della normativa a tutela di ambiente e paesaggio. Per il sindaco Alemanno, che viene difeso dagli avvocati Massimo Marcucci e Luisa Di Curzio, la procura ipotizza anche il reato di falso. Boeri è assistito dall'avvocato Francesco Arata del foro di Milano. Alla luce della nuova contestazione le difese hanno chiesto tempo per studiare le carte. IL Gup Federica Fortunati ha cosi disposto un rinvio a metà gennaio. Si attende anche il deposito delle motivazioni con cui la Cassazione ha annullato, tuttavia senza revocarlo, il sequestro del Centro polivalente. Carte dalle quali le difese contano di trovare elementi utili per controbattere alle accuse formulate.