
Michele Bravi a Belve: il bullismo, il sesso e le allucinazioni. "Ho fatto pensieri pericolosi, speravo che i miei cari morissero insieme a me"

Michele Bravi ospite di Francesca Fagnani a Belve, trasmissione in onda nella seconda serata di Rai2 (clicca qui per vedere il video), ha parlato con ironia, irriverenza e senza alcun freno inibitorio di musica, sesso e bullismo. Il cantate umbro ha affrontato anche le domande sull'incidente del 2018 che ha cambiato per sempre la sua vita. "Lo so che con le mie canzoni c’è pesantezza. Lo accetto mi piace essere triste, ho bisogno di parlare con persone che accettano la tristezza. Di solito le persone mi fermano per dirmi: ‘Sai con le tue canzoni mi son lasciato, con le tue canzoni ho superato un lutto…’ La mia più grande soddisfazione è stata una signora, avrà avuto una cinquantina di anni. Ha iniziato il concerto stupenda e lo ha finito tumefatta dal piangere… mi ha detto: ‘Michele io per un’ora e mezza mi sono depressa ed è stato bellissimo’..." ha detto parlando della sua musica il cantante.
Michele Bravi, decimo a Sanremo 2022 ricordando i nonni. La vittoria a X Factor, l'incidente e il coming out
Bravi, 27 anni, originario di Città di Castello, diventato famoso dopo la vittoria di X-Factor nel 2013, ha poi affrontato il tema sesso: "Rimango un infedele per natura. Anche se non tradisco, sono un infedele che non tradisce. È più forte di me”. Ha rivelato di avere adesso una persona al proprio fianco, un uomo che non fa parte del mondo dello spettacolo: "Non voglio la competizione dentro casa, l’unica primadonna sono io”. Sulla foto di sé nudo inviata a una celebrità di Hollywood che avrebbe apprezzato particolarmente e dovuto incontrare: "Non mi sono presentato… non posso dire il nome, diventa un casino. È un attore, credo abbia più o meno la mia età". Poi il racconto del bullismo subito: "Mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura”, confessa. “Non ero consapevole di aver subito bullismo, non avevo capito che impatto avrebbero avuto quegli episodio sulla mia vita. Semplicemente chiudevo gli occhi e aspettavo che finisse”spiega.
Video su questo argomento
Michele Bravi, abbraccia zia Mara e le regala i fiori: così vola nel Fantasanremo
Fagnani poi gli ha chiesto dell'incidente stradale in cui perse la vita una donna. "Se ho fatto pensieri drammatici? Sì! Anche tanto pericolosi. Questa cosa non l’ho mai raccontata a nessuno. Quando parlavo di allucinazione… Era che io veramente pensavo che stessimo tutti in un sogno e l’unico modo per svegliarsi era annientarsi. A un certo punto ho proprio sperato che le persone che amavo morissero insieme a me, perché pensavo di averle condotte in un incubo, che non era la cosa reale, ed è quello il pensiero più triste che mi porto dentro" ha svelato.
Video su questo argomento
Michele Bravi a Le Iene, il video del monologo sull'importanza di saper ascoltare