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C'era una volta Vigàta: La concessione del telefono. Trama e attori del film di Rai 1. Giallo di Andrea Camilleri

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Stasera in tv, martedì 7 dicembre, su Rai 1 nuovo appuntamento con la serie C’era una volta Vigàta che prosegue con La concessione del telefono, con la regia a cura di Roan Johnson. Inizio alle ore 21.25 sulla principale rete della televisione di Stato. Nell’immaginifico mondo di Vigàta, nato dalla magica penna di Andrea Camilleri, entra Pippo Genuardi, nato il 3 settembre 1856, un commerciante di legnami. Ma quella non è la sua occupazione maggiore, anzi, si può dire che il suo vero talento è quello di cacciarsi nei guai.

Spiantato, ironico, amante delle donne e della tecnologia, Pippo sembrerebbe aver messo la testa a posto sposando Taninè Schilirò, figlia dell’uomo più ricco di Vigàta, ma il protagonista è appunto un uomo che in realtà non si accontenta mai. E così, spedendo tre lettere al Prefetto Marascianno (un napoletano paranoico e complottista), mette in moto un meccanismo che lo porterà a trovarsi sotto due fuochi incrociati: lo Stato, che pensa di avere a che fare con un pericoloso sovversivo, e l’uomo di rispetto Don Lollò, che inizia a credere che il Genuardi lo stia prendendo per fesso.

Per cercare di ottenere l’agognata “concessione del telefono”, infatti, Genuardi sarà disposto a tutto: cercare l’appoggio di suo suocero, ma anche della mafia; corrompere funzionari pubblici e tradire il suo vecchio amico Sasà. Il tutto sotto gli occhi del questore Monterchi, venuto dal Nord, che osserverà sgomento e impotente il concatenarsi folle degli eventi. Emozioni e colpi di scena, come negli anni ci ha insegnato lo stile inimitabile di Andrea Camilleri. Un bel giallo che dura due ore e 15 minuti. Nel cast Alessio Vassallo, Thomas Trabacchi, Federica De Cola, Corrado Fortuna, Dajana Roncione, Corrao Guzzanti, Fabrizio Bentivoglio, Ninni Bruschetta, Michele Di Mauro, Antonio Alveario, Sergio Vespertino, Emmanuele Aita, Alessandro Schiavo, Francesco Brandi e Giuseppe Provinzano.