
Covid, Cecchi Paone contro Fusaro: "Avete perso, abbiamo vinto noi". La replica del filosofo

"Parla della sua verità, è un filosofo paleo-comunista, anti-scienza, mi dà quella sensazione dei giapponesi che finita la Seconda guerra mondiale hanno continuato a combattere nelle isolette sperdute del Pacifico, contro i loro fantasmi, perché non si erano accorti di aver perso. Avete perso, abbiamo vinto noi, sono vuote le terapie intensive, tranne che di No vax, tutto è quasi tornato alla normalità, riaprono le scuole e riapre piano piano tutto e non ci sono nuove ondate di Covid perché c'è stata la vaccinazione di massa e il Green pass". Il duro attacco al filosofo Diego Fusaro arriva da Alessandro Cecchi Paone, entrambi ospiti questa sera a Zona Bianca su Rete 4 da Giuseppe Brindisi.
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"Stiamo perdendo tempo - ha aggiunto Cecchi Paone - la Scienza e la medicina ci hanno anche trovato la pillola contro il Covid, annunciata dalla Merck, che in cinque giorni ci rimette a posto in casa, altro che quelle stupidaggini che ha scritto Fusaro. Noi abbiamo vinto e lui sta lì che combatte sull'isoletta paleo-comunista" ha concluso. Sul siero antivirus è intervenuta anche Michela Brambilla: "Il fatto che il vaccino abbia dato risultati attesi è fuori discussione, abbiamo potuto dare il via a una ripartenza, diminuiscono i problemi, dunque l'immunizzazione ha premiato e questo è un dato indiscutibile. Altra cosa è distinguere tra chi ha timore legittimo del vaccino e chi diventa vittima dei ciarlatani e dei truffatori":
Stasera in tv, mercoledì 6 ottobre 2021, alle 21.25 su Rete 4 c'è Zona Bianca con Giuseppe Brindisi: anticipazioni e ospiti
"Scuoto la testa perché l'Italia è l'unico Paese che adotta il Green pass in misura draconiana, se l'80% o 90% della popolazione è protetta e non rischia, che pericolo c'è se una porzione di popolazione decide di non immunizzarsi? E' un discorso di coerenza, come mai negli altri Stati europei la situazione non è così?" ha chiesto l'avvocato Olga Milanese, del Comitato Referendum No Green Pass. E infine è arrivata l'attesa replica di Diego Fusaro a Cecchi Paone: "Sollevare dubbi e questioni è compito primario proprio della scienza, quindi ognuno ha diritto di commentare senza essere considerato come un pericoloso istigatore al dubbio. Anche il fatto che ci sia una consequenzialità temporale fra vaccini e morti non è indice di causalità, ma aprire una discussione è una cosa da porsi evitando i dogmatismi. Sono contro l'obbligo vaccinale ma lo ritengo più dignitoso dell'infame tessera verde, che è un obbligo surrettizio. Chi viola la legge è condannabile, ma la tessera verde non è vero che puoi farla o non farla perché poi ti ritrovi relegato a cittadino di seconda classe".
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