
Rosina Carsetti, il giallo delle tre telefonate prima dell'omicidio

Il caso di Rosina Carsetti torna al centro di Quarto Grado, il programma condotto su Rete 4 da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, talk che si occupa dei principali fatti di cronaca in Italia. Su Carsetti gli inquirenti stanno seguendo due diversi filoni di indagini. La prima ipotesi è che Rosina sia stata uccisa da un rapinatore, la seconda che sia vittima di un classico complotto familiare. Gli avvocati difensori del marito, della figlia e del nipote continuano a insistere che si tratti di una rapina finita in tragedia. Lo dimostrerebbero i segni di effrazione nell'abitazione. Ma c'è anche il fatto che prima della morte, la donna si era rivolta al centro antiviolenza di Macerata a causa delle vessazioni familiari: voleva difendersi legalmente. Dal telefono della donna emergono nuovi indizi: prima della morte, nel giorno della vigilia di Natale, avrebbe fatto tre diverse telefonate, probabilmente ad altrettante amiche. Alle prime due telefonate non ebbe risposta, indagini in corso sulla terza, che avrebbe avuto una durata di una decina di secondi.