
Caso Alberto Genovese, un amico: "Terrazza Sentimento come una discoteca con alcol e droga. Poi sesso di gruppo, ma tutti sapevano" | Video

La casa di Alberto Genovese era una vera e propria discoteca, dove le persone andavano a sballarsi e divertirsi come si fa in discoteca. Lo sostiene un amico dell'imprenditore di Milano arrestato per la presunta violenza sessuale sulla ragazza di appena 18 anni. E' stato Quarto Grado, nella puntata di venerdì 4 dicembre, a raccogliere le sue dichiarazioni. Nella Terrazza Sentimento, secondo l'uomo, c'erano alcol, droga e sballo ma poi tutti sapevano che "a festa finita Genovese aveva questo fetish di organizzare sesso di gruppo". E ancora: "Non voglio difendere Alberto esageratamente, ma le ragazze quando andavano in camera lo facevano con le loro gambe". Secondo la testimonianza nelle feste non girava la droga dello stupro, né c'erano prostitute. Clicca qui per vedere il servizio sull'intervista all'amico di Genovese.