
Il jazz entra in villa con tre concerti

Nell'ambito della mostra Ombre, Penombre e Forme in corso di svolgimento sino al 28 agosto a Villa Magherini Graziani, il Comune di San Giustino offre l'opportunità di arricchire la straordinaria location seicentesca, oltre che della fotografia di Nico Vigenti, Maurizio Rossi e Claudio Bianconi e della scultura di Hisu Choi, anche di musica. Comincerà infatti giovedì prossimo 4 agosto, il primo di un mini-ciclo di concerti organizzato sotto il titolo di Experimenta – 016 dal direttore artistico Marco Sarti, già noto in Umbria per aver dato vita a una miriade di iniziative musicali di qualità, tra cui si ricorderà Métronome. Il primo appuntamento in programma è come detto per giovedì 4 agosto (ore 21), ma al contrario di quanto annunciato, il sassofonista maremmano Stefano Cantini non sarà accompagnato dalla cantante Valentina Toni alle prese con problemi di gestazione per l'arrivo del suo primo figlio, ma proporrà, in alternativa, un duo sassofono-organo con la partnership della giovanissima e promettente Valentina Bartoli all'Hammond. Sarà un concerto – assicura Cantini – che si articolerà su un tracciato di musica di ricerca e che si caratterizzerà soprattutto per il dialogo, l'interplay tra i due musicisti in scena. Il secondo concerto in programma, venerdì 12 agosto (ore 21) vedrà protagonisti di un altro dialogo strumentale Andrea Belli al sax e live electronics e Alessandro Bossi al basso elettrico nel progetto “Eternaloop” che ha già ricevuto entusiastici commenti dalla critica specializzata. Il progetto si basa sul concept di loop, cerchi, cicli completi – scrive Belli nelle note del suo progetto - che si ripetono, i loops sono ovunque, sono in noi, nella natura, nella musica. Terzo ed ultimo appuntamento in programma a Villa Magherini Graziani per questo agosto in musica è per il 18 agosto (ore 21) con lo Choro de Rua di Barbara Piperno al flauto e Marco Ruviaro alla chitarra sette corde. Il duo sarà arricchito della presenza dell'ospite speciale Gabriele Mirabassi, clarinettista di assoluta caratura. Lo Choro è uno stile strumentale brasiliano che precede samba e bossanova ricco di riferimenti alla musica popolare europea con punti fluidi come il valzer e la polka.