
Arte contemporanea protagonista grazie al Centenario di Burri

“E' meraviglioso poter girare e vedere le sue opere così come le ha disposte lui stesso”. E' il ministro Franceschini (Mibact) il protagonista della vigilia delle celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Burri. GUARDA le foto Il suo arrivo intorno alle 10,30 a Città di Castello, oltre a prevedere una vista al museo di Palazzo Albizzini e agli ex Essiccatoi, sancisce ufficialmente la nascita del comitato scientifico previsto da una legge speciale. Il lavoro del comitato darà il marchio di qualità a tutta l'attività in programma in questo anno di celebrazioni e, inoltre, il comitato sarà utile e funzionale anche a valorizzare le opere del maestro a livello internazionale negli anni futuri cercando di aprire al mondo i tesori racchiusi a Città di Castello. “Qui c'è un sistema espositivo che appartiene al secolo scorso ma ancora assolutamente all'avanguardia – prosegue Franceschini durante la visita passando di sala in sala -. Un sistema che isola le singole opere e le fa vivere ognuna della propria purezza”. Gli occhi del mondo in questo 2015 sono dunque puntati su Città di Castello e seguono Burri in Italia e nel mondo fino alla grande mostra al Guggenheim di New York. “La mia presenza qua – aggiunge Franceschini - vuole significare che questo anniversario è anche una grande opportunità per l'Italia proprio per rilanciare l'arte contemporanea in tutto il Paese. Credo, infatti, che il modo migliore per celebrare Burri sia parlare di lui, valorizzare la sua opera ma continuare a investire sui nostri talenti. A tal fine abbiamo istituito al Ministero una direzione che si occupa di arte contemporanea e di periferie urbane come luogo di sperimentazione”. Ad accompagnare il ministro nella vista tifernate sono stati i vertici della Fondazione Albizzini, l'istituzione che gestisce il patrimonio artistico del maestro, in particolare il presidente Bruno Corà e Chiara Sarteanesi che ha fatto da Cicerone durante la visita. Presenti anche il vice presidente della Camera Marina Sereni e il deputato (Pd) Walter Verini, il prefetto De Miro, l'assessore regionale Fabrizio Bracco, gran parte dell'amministrazione comunale tifernate guidata dal sindaco Bacchetta e alcuni membri del comitato scientifico, tra questi il pittore greco Jannis Kounellis. Finita il tour dedicato a Burri, il ministro è partito alla volta di Spello per visitare la domus romana e i mosaici e, ultima tappa, le mura urbiche di Amelia.