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Grifo, la Maceratese blocca Bucchi: si continua a mediare

Domenico Cantarini
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Quando ci sono contratti da risolvere prima della naturale scadenza, il più delle volte, una delle due parti rimane scontenta. E' una storia che si ripete nel mondo del pallone, come si è ripetuta tra le stanze della sede del Perugia. Se l'accordo non arriva c'è lo strappo, ma in certi casi una convergenza è inevitabile. E sembra proprio il caso del rapporto fra Bucchi, l'uomo scelto dal club di Santopadre per il dopo Bisoli, e la Maceratese. Il Grifo resta alla finestra in attesa che la società marchigiana assimili l'addio al tecnico che quest'anno ha conquistato i play off di Lega Pro da matricola. La presidentessa maceratese Tardella si è irrigidita al momento della richiesta di Bucchi di risolvere anticipatamente il contratto in scadenza 2017 per giocarsi le proprie chance in cadetteria. In realtà però l'allenatore romano avrebbe già fatto un passo in direzione delle richieste della società che chiede una sorta di indennizzo. La palla quindi, al momento, è nelle mani della stessa Tardella e Bucchi non farà altre mosse, almeno fino a domenica 29 maggio. Se non dovesse ammorbidirsi la posizione al di là degli Appennini non è da escludere uno strappo. La mediazione è nella mani dell'avvocato Antonio De Rensis che cura gli interessi di Bucchi ed è già legato al Grifo per la difesa di Guberti e quella di Goretti. Tutto porta in direzione di una chiusura della vicenda entro l'inizio della prossima settimana, probabilmente nella giornata di martedì 31. Poi Bucchi potrà firmare il contratto con il Grifo (un anno più prolungamento automatico in caso di play off), iniziare a prendere coscienza dell'aria che si respira a Pian di Massiano e gettare le basi per tentare l'impresa.