
Variante Omicron, tamponi ai 133 passeggeri del volo del primo contagiato sbarcati a Fiumicino

Sono stati attivati i test sui 133 passeggeri del volo, partito dal Sudafrica e atterrato a Fiumicino lo scorso 11 novembre, su cui viaggiava l’italiano contagiato dalla variante Omicron. La Regione Lazio ha ottenuto, dal Ministero della Salute, l’elenco dei passeggeri presenti sul volo e ha subito avviato lo screening, attraverso i tamponi molecolari, anche per il tracciamento dei contatti. I tamponi verranno poi sequenziati all’Istituto Spallanzani di Roma.
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"Il governo valuterà nelle prossime 24-48 ore sull’eventualità di una strategia di contenimento a livello europeo dopo la scoperta della variante Omicron del coronavirus" ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un’intervista al quotidiano La Stampa. "Fino a quando la presenza dell’ Omicron era confinata a quelle regioni africane, la scelta giusta era bloccare i voli da quei Paesi. Ora invece servono decisioni comunitarie per nuove restrizioni", ha affermato Sileri, ventilando l’ipotesi che si possa reintrodurre l’obbligo di doppio tampone all’ingresso e di quarantena, "ma solo per chi viene da Paesi in cui si registrano focolai, non casi singoli". Sileri ha quindi aggiunto che occorrerà capire se i tamponi antigenici siano in grado di riconoscere la variante Omicron.
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L’allerta per la variante Omicron arriva anche in Italia, con un primo caso accertato in un paziente, residente in Campania, rientrato dal Mozambico e atterrato a Milano. Il genoma è stato sequenziato presso l’ospedale Sacco e l’Istituto superiore di sanità fa sapere che il paziente, vaccinato contro il Covid, è in buone condizioni di salute, così come i suoi parenti, in isolamento in Campania. Allo stato, si legge in una nota, non sono stati identificati contatti positivi in Lombardia . Era solo questione di tempo, ma il primo caso diagnosticato accresce i timori sulla nuova ondata pandemica, con il ministero della Salute che corre ai ripari, raccomandando alle regioni di "rafforzare e monitorare le attività di tracciamento e sequenziamento".
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