
Covid, effetto lockdown; meno pillole dell'amore e contraccettivi acquistati in farmacia. Boom di ansiolitici

Poco sesso per gli italiani chiusi in casa nell'era Covid. Lo racconta un'inchiesta dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Monitorando l’acquisto dei farmaci durante la pandemia da Coronavirus e confrontandoli con il 2019, si evidenza un crollo dell’uso dei medicinali per la disfunzione erettile – le cosiddette "pillole dell’amore", storicamente tra i prodotti più richiesti anche sul mercato nero – e dei contraccettivi di emergenza, in particolare nel periodo del lockdown (da marzo a maggio).
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I dati raccontano di un crollo verticale in farmacia degli acquisti della "pillola blu" e delle sue sorelle – con il momento peggiore ad aprile – e contemporaneamente di un crollo del ricorso ai contraccettivi d’emergenza rispetto all’anno precedente. Con una leggera ripresa a fine 2020 (per entrambe le tipologie di medicinali). Viceversa è aumentato l'acquisto e il consumo di ansiolitici con picchi a primavera e a dicembre.