
Terapie intensive, bando per quattro strutture mobili da dislocare dove c'è emergenza in tutta Italia

Ognuna avrà 75 posti per un totale di 300: faranno parte del piano di riorganizzazione del ministero della Salute
Se una seconda ondata di Coronavirus dovesse tornare a riempire le terapie intensive del sistema sanitario nazionale, come già accaduto ieri ad esempio a Cagliari (dove gli 8 posti dell'ospedale Covid sono tutti occupati), il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del ministero della Salute prevede di avere la disponibilità di strutture da poter spostare da una parte all'altra d'Italia.
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Le strutture mobili saranno quattro, ognuna da 75 posti (300 nel totale), da poter trasportare, montare, smontare ed eventualmente rimontare in aree che le Regioni dovranno nel frattempo individuare per una spesa complessiva di 54 milioni di euro. È quanto previsto dal bando pubblicato dall'ufficio dell'alto commissario per l'emergenza Domenico Arcuri per la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per la disponibilità temporanea di quattro strutture movimentabili da adibire a terapia intensiva. Strutture chiavi in mano complete di tutti gli ambienti, gli arredi e le attrezzature medicali ed impiantistiche.