
I precari della scuola di nuovo in piazza a Terni

Errori prodotti dal sistema informatico, difficoltà di rettifica e correzione delle domande a discapito del personale scolastico, problemi nelle convocazioni e nell’assegnazione delle supplenze con ritardi per il personale precario e, ancora più gravi, per quanto concerne le cattedre con studenti disabili. Basti pensare che a Terni mancano 150 docenti di sostegno. Questi i punti di cui si è discusso giovedì 24 settembre durante il presidio sotto l’Ufficio scolastico territoriale di Terni, organizzato dai Cobas della scuola della provincia di Terni.
Riaprono le scuole: tutti distanziati e con le mascherine
Malgrado la pioggia battente erano presenti almeno 40 tra docenti, lavoratori della scuola e studenti che si sono radunati con striscioni e cartelli. I partecipanti hanno chiesto e ottenuto un incontro con la dirigente dell’Ust (Ufficio scolastico territoriale) di Terni che si terrà oggi. “Chiederemo per i precari - spiegano i rappresentanti Cobas Terni, Franco Coppoli e Elisabetta Grimani - la correzione rapida di tutti gli errori sulle graduatorie sia su posto comune che incrociate; chiarimenti e correzione sugli errori riscontrati sulla disponibilità delle cattedre e sulla tipologia delle stesse, ma anche l’immediata assegnazione di tutte le cattedre di sostegno, considerando l’inaccettabile situazione che si è creata nella scuola secondaria di primo e secondo e grado”.