
Terremoto Centro Italia, la sfida cruciale della ricostruzione. Castelli: "Prezioso il confronto con i cittadini"

Terremoto Centro Italia: quella della ricostruzione da completare, per Guido Castelli, quinto commissario, è la sfida più importante per la sua già brillante carriera di politico. Il senatore di Fratelli d'Italia, nominato dal governo guidato da Giorgia Meloni, è chiamato a concretizzare l'opera di dare nuova vita ai borghi e ai paesi duramente colpiti dallo sciame sismico del 2016. Un lavoro non semplice. Sia perché prende il posto di Giovanni Legnini, che fino ad ora è stato considerato il migliore dei commissari, sia perché Castelli arriva da uno dei territori fortemente colpiti da quel terremoto (la provincia di Ascoli Piceno) e ancora più degli altri dovrà dimostrare competenza e al tempo stesso imparzialità nei confronti delle altre regioni. Classe 1965, appassionato di sport e animali, marito e padre, avvocato cassazionista, Guido Castelli ha messo fin da giovanissimo la politica al centro della sua vita. Consigliere comunale nei municipi di Offida e Force, sindaco di Ascoli Piceno per dieci anni, eletto tre volte alla Regione Marche di cui è stato anche assessore e tanti altri incarichi, ne hanno fatto un punto di riferimento della destra marchigiana e non solo. Alle recenti Politiche è stato candidato ed eletto senatore. Poi la nomina a commissario per la ricostruzione. Si è già messo al lavoro e dopo un recente incontro con le popolazioni del comune di Arquata del Tronto, sulla sua pagina Facebook ha spiegato che coinvolgere la gente è fondamentale: "Il confronto è prezioso e lo scambio diretto con i singoli cittadini alimenta ancora di più quel senso di responsabilità che deve guidare l’operato di ciascuno di noi. Commissario in primi".
Giuseppe Silvestri
Servizio completo sul Corriere dell'Umbria di giovedì 19 gennaio
Cambia la piattaforma per la gestione delle pratiche della ricostruzione post terremoto. Castelli: "Tecnologia per semplificare"