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Ricostruzione, sindacati all'attacco: "Ora i parlamentari umbri spieghino la rimozione di Legnini"

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Al coro di proteste per la nomina del senatore Guido Castelli a commissario per la Ricostruzione post terremoto, si aggiungono anche le voci di Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria. Secondo i sindacati “è un grave errore sostituire il commissario straordinario alla ricostruzione Legnini (nella foto) in questo momento". Ma le organizzazioni sindacali attaccano anche il senatore Francesco Zaffini che aveva replicato all'arcivescovo Renato Boccardo, tra i critici più duri sulla scelta del governo di nominare Castelli: "La replica stizzita del senatore Zaffini all’opinione espressa dall'arcivescovo di Spoleto, Renato Boccardo, è la certificazione dell'errore” della sostituzione di Legnini, secondo Cgil, Cisl e Uil. "Come tutti sanno - proseguono i sindacati - il commissario Legnini stava facendo un lavoro egregio. Un lavoro fatto di competenza, serietà e al di fuori delle logiche politiche e partitiche. Se questo giudizio è unanime da parte di tutte le rappresentanze istituzionali coinvolte nella ricostruzione, comprese quelle di riferimento del senatore Zaffini, sarebbe indispensabile capire per quale altro motivo, se non meramente politico, è stato rimosso. Il Governo e i rappresentati umbri in parlamento rispondano a questa legittima domanda”.