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Salvini agli altri leader: "Su luce e gas facciamo un armistizio o sarà strage di aziende. Pieno mandato a Draghi"

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Un armistizio tra le varie forze politiche per cercare di mettere in sicurezza il Paese per quanto riguarda luce e gas, considerato il caro energia in atto. Lo propone Matteo Salvini, leader della Lega. "Subito aiuti a famiglie e imprese. Chiedo di convocare un Cdm la prossima settimana e riunire il Parlamento ai primi di settembre. Propongo ai leader delle forze politiche un armistizio. La politica si fermi, si riunisca e firmi un impegno" dice Salvini in una conferenza stampa a Corigliano Rossano. "Occorre agire subito, non c’è tempo. C’è chi dice 'aspettiamo dopo le elezionì'. Non si può fare. Aspettare un mese e mezzo è tardi e nel frattempo rischiamo una strage di aziende" ha aggiunto il leader della Lega.

 

 

"Meno male. Almeno uno c’è arrivato. Dopo quattro giorni di insulti, ma c’è arrivato. Chiamatelo armistizio o time out. È la stessa cosa. Vediamoci domani e proviamo a trovare un accordo per evitare il disastro: Enrico Letta, Giorgia Meloni, Giuseppe Conte" scrive Carlo Calenda su twitter commentando le parole di Salvini. Ambienti di Azione poco prima avevano fatto trapelare "con soddisfazione" che il leader della Lega "ha sostanzialmente accettato la proposta di Calenda di un time out della campagna elettorale e della necessità di riunirsi intorno a un tavolo per offrire al presidente Draghi soluzioni contro il caro energia".

 

 

"Salvini propone di dare il mandato a Draghi sul caro energia. Sarebbe stato meglio per gli italiani se Salvini non lo avesse …mandato a casa, insieme a Conte e Berlusconi. Detto questo da giorni diciamo che spetta a Draghi, pur dimissionario, prendere l’iniziativa e avrà il nostro pieno sostegno" scrive su Twitter il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.