
Elezioni, parlamentarie Movimento 5 Stelle: non ci sono Casalino, Di Battista e Raggi

Alle elezioni che si terranno il 25 settembre, gli italiani non potranno scrivere il nome di Rocco Casalino, Alessandro Di Battista e Virginia Raggi nelle preferenze relative al Movimento 5 Stelle. Oggi, lunedì 8 agosto, si sono chiuse le candidature dei pentastellati e i nomi dei tre non sono presenti nell'elenco finale. Fonti autorevoli del Movimento raccontano che lo spin doctor di Giuseppe Conte sarebbe stato fino all’ultimo indeciso. Casalino si sarebbe confrontato sul tema con diversi big del Movimento. In un primo momento, l’ex portavoce di Conte ai tempi di Palazzo Chigi era convintissimo di scendere in campo, ma in questi ultimi giorni ha prevalso la voglia di continuare ad occuparsi della comunicazione di Conte e del M5s. Da parte del leader pentastellato non ci sarebbe stato alcun intervento. Conte, viene spiegato, sta lasciando a tutti piena libertà di autocandidarsi in base al regolamento.
Meloni: "Se Fdi vince indicheremo il mio nome. Calenda? Calcolo elettorale". E sui migranti "meglio bloccare le partenze"
Ma come detto non mancherà solo il nome di Rocco Casalino. Anche Alessandro Di Battista non sarebbe tra i candidati 5 Stelle alle parlamentarie. L’ex deputato romano per ora non commenta ma, a quanto si apprende, non avrebbe formalizzato la sua iscrizione al Movimento per partecipare al voto online previsto dopo Ferragosto. Fino a venerdì Di Battista non si era ancora iscritto al M5S: e la possibilità di effettuare l’iscrizione era inibita nei giorni in cui le candidature sono state aperte (il termine scadeva alle 14 di oggi). Ergo, l’ex parlamentare non è candidabile tramite piattaforma. Tuttavia resta aperta la possibilità per Di Battista di un eventuale ripescaggio tra i capilista che saranno scelti dal leader Giuseppe Conte.
Video su questo argomento
Calenda rompe con il Pd, Letta: "Così aiuta la destra" | Video
Niente chance invece per Virginia Raggi, come rimarcato dallo stesso Conte stamattina a Radio Capital: "Raggi rientra nel vincolo del doppio mandato", ha detto Conte, sottolineando come l’ex sindaca capitolina sia attualmente "presidente della commissione dell’Expo" e stia "combattendo delle battaglie importanti a Roma". La stessa Raggi, con un tweet, ha voluto mandare un "in bocca al lupo a tutti i candidati alle parlamentarie del Mov5Stelle . Vi sostengo".
Raggiunto l'accordo tra Pd, Sinistra Italiana e Verdi. Letta: "Necessario, lo impone la legge elettorale"