
Elezioni, Di Maio spara su Conte: "Ha accentrato tutti i poteri ma non li sa usare. Grillo se ne è accorto solo ora"

Campagna elettorale ormai nel pieno e bordate che fino a qualche mese fa sembravano impensabili. Come quelle che ad esempio tira Luigi Di Maio, ministro degli esteri, ex elemento di spicco del Movimento 5 Stelle, a Giuseppe Conte che è stato il suo premier e il suo capo politico. Durante Mezz'ora in più, la trasmissione di Rai 3 condotta da Lucia Annunziata. "Conte - ha spiegato Di Maio - ha accentrato tutti i poteri, ha smantellato il M5S e ne ha fatto un partito autoreferenziale e padronale, ne ha fatto il suo partito. Grillo se ne sta accorgendo e anche se in ritardo sta provando a intervenire. Adesso ha in mano tutti i poteri, ma non li sa usare".
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Di Maio ha parlato anche dei possibili legami tra politica italiana e poteri russi: "Ci sono più ombre che luci, i legami fra forze politiche, leader italiani e mondi politici, economici e finanziari russi sono da accertare. Faccio una proposta: quando inizia la nuova legislatura, istituiamo una commissione di inchiesta che accerti i legami fra leader e partiti politici italiani e mondi politici economici e finanziari russi. Mi auguro ci possa essere l'unanimità su una legge per istituirla".
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Una critica anche a Forza Italia: "Tajani dice che servirebbe anche un giorno in più per votare. Ci poteva pensare prima di fare cadere il governo. Forse serviva qualche mese in più di governo per risolvere qualche problema in più, come l'inflazione sta stravolgendo il quadro economico".
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