
Conte, frecciata a Draghi: "Standing ovation per lui a Confindustria? Io prendo applausi nelle piazze"

Lunga intervista di Giuseppe Conte a Dimartedì, il programma di Giovanni Floris in onda su La7. Nella puntata di martedì 28 settembre l'ex premier ha affrontato diverse tematiche. E per prima cosa ha lanciato una frecciatina all'attuale presidente del consiglio, Mario Draghi. "Sono ben felice che ci sia stata una standing ovation per Draghi a Confindustria - ha sottolineato -. Nessuna invidia, nessun sentimento negativo, anzi. Allo stesso modo anche io ricevo un applauso nelle piazze italiane quando incontro i cittadini".
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Poi si è mostrato fiducioso sulle imminenti elezioni amministrative: "Mi aspetto dei segnali di incoraggiamento per quanto riguarda il nuovo corso che è appena iniziato - ha detto in riferimento ai Cinque Stelle -, in alcune realtà comunali siamo anche competitivi. C'è un'onda molto interessante che segnala voglia di partecipazione".
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Conte ha quindi criticato l'atteggiamento della Lega: "Non sta dando un messaggio chiaro sul green pass - ha ribadito il presidente del M5S -, su come completare la campagna vaccinale, quando si oscilla da No vax, Ni vax a No pass dai un messaggio sbagliato. Fa male al Paese questo atteggiamento". Una piccola finestra sul caso Morisi: "E' una vicenda personale, spero che posso chiarire la sua posizione - ha affermato ancora Conte -. Cacciamo via i pensieri di una giustizia ad orologeria". Infine un bilancio della sua esperienza da premier: "Mi associano al premier del lockdown ma sono anche il premier che con la colorazione delle Regioni ha evitato nuove chiusure - ha tenuto a sottolineare -. Ora anche l'ex premier delle ripartenze: al cinema e nei teatri forse possiamo andare al 100 per cento".
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