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Green pass, Salvini: "Multa da 400 euro? In Sicilia sbarchi a carrettate senza certificato verde"

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Matteo Salvini critico sul decreto che imporrebbe l'obbligo del green pass per accedere a determinate attività commerciali e servizi. "Si parla di multe di 400 euro, del green pass per andare a prendere il cappuccino in piazza Mazzini, mangiare una pizza a Jesolo, intanto ne sbarcano a carrettate in Sicilia senza green pass o altro", ha detto il leader della Lega a Jesolo.

 

L'ex ministro ha poi rispedito al mittente le accuse arrivate da esponenti del centrosinistra su un suo approccio "no vax" sul tema dei vaccini del Covid. "Io non sono no vax, i miei genitori di 75-76 anni sono vaccinati due volte, tranquilli e sicuri, gli portavo io la spesa e gliela lasciavo fuori dall’ascensore, ma mi rifiuto di vedere qualcuno che insegue mio figlio che ha 18 anni con un tampone o con una siringa. Prudenti sì, terrorizzati no", ha ribadito Salvini. Sempre nelle Marche, Salvini  tornato sul Ddl Zan che arriverà in settimana in Senato, aprendo la porta al Pd dopo il duro botta e risposta di ieri con il segretario Enrico Letta. "Chiediamo al Pd di ascoltare, ascoltare l’appello del Santo Padre, di educatori, associazioni e famiglie. Mettiamoci d’accordo e non andiamo allo scontro in aula", ha detto Salvini.

 

"Il Pd su questo tema vuole discutere con persone che hanno una sola faccia. Non trovo sia serio appoggiare le iniziative anti-Lgbtqi+ di Orbàn in Europa e poi disinvoltamente proporsi per una trattativa a difesa di quella comunità a livello italiano. Se vuole confrontarsi con noi sulla Zan rinneghi pubblicamente le norme anti-Lgbtqi+ approvate in Ungheria", ha detto oggi Letta in un'intervista a Repubblica.