Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Non è l'Arena, Giletti contro Speranza: "L'impegno istituzionale era da Fazio"

  • a
  • a
  • a

Massimo Giletti contro il ministro Roberto Speranza in diretta tv, stasera domenica 30 maggio su La7. “Non sapevo che essere ospite da Fabio Fazio fosse un appuntamento istituzionale”, attacca il conduttore di Non è l'Arena. Giletti stigmatizza quella che riferisce sostanzialmente essere una  scorrettezza di Roberto Speranza e del suo staff, che hanno eluso per l’ennesima volta la richiesta di intervista da parte della trasmissione La7.

 

 

Una trasmissione che ha trattato con sue inchieste lo scandalo del piano pandemico italiano in seno all’Oms e il mancato aggiornamento da parte dell’Italia. Giletti rientra dalla pubblicità dopo aver intervistato Enrico Mentana e scopre che in contemporanea il ministro della Salute era ospite a Che tempo che fa, il programma Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai3.

“Nella vita un politico si deve assumere le proprie responsabilità e non può non rispondere alle nostre domande sul piano pandemico e sul mancato aggiornamento. A riguardo abbiamo provato a chiedere spiegazioni tante volte, lo staff del ministro ci ha risposto con la solita email cialtrona in cui si rifiuta per impegni istituzionali. E poi però Speranza va in altre trasmissioni… Da altre parti evidentemente nessuno gli farà domande”, chiosa il conduttore La7 davanti al proprio pubblico. Un affondo in diretta televisiva dal programma di prima serata.

 

 

Giletti introduce a questo punto l'argomento successivo che è quello dei navigator con gli ospiti appena entrati in studio: Guido Crosetto e Peter Gomez. I quali hanno dato vita a un siparietto sul ministro della Salute: “Fazio è un impegno istituzionale, lui è il portavoce della maggioranza”, interviene Crosetto. Mentre Peter Gomez fa un distinguo: “Speranza dovrebbe andare anche in trasmissioni giornalistiche, non solo in quelle di intrattenimento”.