
Mezz'ora in più, Landini (Cgil): "Il blocco dei licenziamenti deve essere prorogato fino al 31 ottobre. Nessuno deve essere lasciato indietro"

Maurizio Landini chiede la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 maggio. Il segretario della Cgil lo ha chiesto durante l'intervista a Mezz'ora in più il talk di Lucia Annunziata in onda su Rai 3 domenica 30 maggio. "La nostra proposta è che il termine del 31 ottobre per lo stop ai licenziamenti venga esteso a tutti perché così avremmo il tempo prima di completare la riforma degli ammortizzatori sociali". La misura per il leader della Cgil, che si è confrontato anche con Carlo Cottarelli è necessaria "per tenere a bada la rabbia sociale".
"La mia rabbia è perché dobbiamo riconoscere centralità dei lavoratori, sono i lavoratori che hanno tenuto in piedi il Paese, anche non in sicurezza. Considero uno schiaffo che appena torna normalità ci si rivale su lavoratori potendo licenziare tranquillamente" #Landini @RaiTre pic.twitter.com/P70xwdYazw
— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) May 30, 2021
"Ho condiviso la proposta del presidente della Repubblica, andare a votare era impossibile perché dovevamo vaccinarci, c'era la pandemia, c'era il Pnrr. Ma io penso che bisogna riconoscere alle persone che lavorano la centralità. L'anno scorso ci sono lavoratori che sono andati a lavorare anche quando non c'erano le misure di sicurezza. Quindi il fatto che appena si inizia a ripartire si riprendano i licenziamenti lo trovo uno schiaffo a chi ha portato questo Paese. L'anno scorso non abbiamo lasciato solo nessuno, anche ora non lo devi fare, sennò la rabbia sociale esplode", ha detto il segretario della Cgil.
Blocco licenziamenti "diversi settori stanno tornando a livelli pre-covid, occupazione sta aumentando, anche se non molto, non vedo segnali di aumento disoccupazione" @CottarelliCPI #mezzorainpiù @RaiTre pic.twitter.com/kkxyEbuTEF
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"Il confronto - ha proseguito - deve essere il metodo. Sugli appalti il governo ha fatto bene, ma non può essere che mi convochi perché abbiamo minacciato di andare in piazza". Poi Landini ha affrontato la questione degli appalti. "Sicuramente sulla questione degli appalti alcuni risultati che chiedevamo sono stati portati a casa. Dal primo novembre non c'è più il limite al subappalto ma un principio valido in tutta Europa e cioè che non posso subappaltare tutto o quasi tutto il lavoro e che va rispettato lo stesso inquadramento contrattuale, cioè sono io che subappalto che sono responsabile. La nostra proposta è che il termine del 31 ottobre per lo stop ai licenziamenti venga esteso a tutti perché così avremmo il tempo prima di completare la riforma degli ammortizzatori social".
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