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Giorgia Meloni: "Chi mi vuole candidare sindaca di Roma pensa di togliermi di torno"

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"Mi vogliono candidare sindaco di Roma per farmi fuori". E' il concetto espresso con franchezza da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Nel corso della conferenza stampa, Meloni rispondendo a precisa domanda su una sua possibile corsa da prima cittadina della capitale, non ci ha girato intorno: "C'è un sacco di gente che mi vorrebbe candidata a Roma, tendenzialmente tutti quelli che mi vorrebbero togliere dalle scatole". Ha detto Meloni. Poco prima dell'incontro con i giornalisti, Giorgia Meloni aveva definito su Facebook "vergognoso" che il Senato ha bocciato l'emendamento di Fratelli d'Italia al decreto Covid per posticipare almeno fino alle 24 il coprifuoco.

"Ancora una volta - ha commentato Meloni - la maggioranza in Parlamento sostiene le misure liberticide e anticostituzionali del Governo. Fratelli d’Italia non si piegherà mai a questa pericolosa deriva autoritaria che colpisce senza motivo le attività produttive e i cittadini". Un attacco frontale e una posizione nettamente di opposizione nei confronti del governo. Ma Facebook a parte, la leader del partito di destra ha definito intelligente l'iniziativa della Lega sul ddl Zan. Il centrodestra di governo in questa fase è al lavoro su un testo unitario contro le violenze, alternativo proprio al Ddl Zan. "E' giusto - sostiene Giorgia Meloni - circoscrivere il tema alla discriminazione, lasciando da parte materie che non c'entrano niente con la lotta alla discriminazione".

Via twitter, invece, Giorgia Meloni si è voluta complimentare con il centrodestra spagnolo che ha ottenuto un ottimo risultato nel corso delle recenti elezioni. "Isabel Diaz Ayuso - ha commentato la leader di Fratelli d'Italia - ha dimostrato che si può aprire in sicurezza senza compromettere la salute e ha meritato la riconferma. Congratulazioni a Rocio Monastero e ai nostri alleati di Vox, che continuano a crescere e saranno decisivi per la formazione del nuovo governo regionale di Madrid".