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Covid, riaperture a maggio. Prima i ristoranti poi cinema e teatri. Il governo incontra le Regioni

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Riaperture a maggio. Il governo oggi, giovedì 15 aprile, incontra le Regioni per un primo confronto sull'allentamento delle misure restrittive che potranno tuttavia essere attuate solo nelle zone gialle. Secondo una prima ipotesi di calendario riapriranno per primi, ma solo a pranzo, i ristoranti che dalla metà di maggio, secondo la linea della gradualità scelta dal governo Draghi, potrebbero ospitare i clienti anche a cena. Poi toccherà a palestre, cinema e teatri non prima della metà del mese prossimo.

 

 

Le riaperture procederanno, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, in maniera differenziata tra le varie Regioni tenendo conto di due fattori: l'andamento e la diffusione del virus e il numero delle persone vaccinate. Ovviamente le riaperture riguarderanno solo le zone gialle. La riunione dei governatori guidati dal presidente leghista Massimiliano Fedriga è in programma alle 11 e alle 15 partirà il confronto con il governo.

 

 

La Regioni continuano a chiedere libertà di movimento almeno nelle aree con più vaccinati e dove il virus circola meno. Ma tra i ministri, come ormai avviene da tempo, ci sono due linee di pensiero: c'è chi spinge per riaprire i confini dopo metà maggio e chi invece frena. Ieri. mercoledì 14 aprile, il presidente Mario Draghi ha incontrato Franco Locatelli e Silvio Brusaferro, coordinatore e portavoce del Cts e domani, a quanto trapela da Palazzo Chigi, si riunirà la cabina di regia presieduta dal capo dell’esecutivo. I protocolli per le riaperture sono pronti e almeno in parte già approvati dal comitato tecnico scientifico. Ci saranno regole più stringenti rispetto al passato, tuttavia in questo modo si consentirà alle attività provate dalle chiusure forzate di poter in qualche modo iniziare a muovere di nuovo i primi passi. Matteo Salvini spinge per una riapertura già negli ultimi giorni di aprile almeno per i ristoranti con tavoli all'aperto. In realtà, stando sempre a quanto riferisce il quotidiano di via Solferino, l'ipotesi del governo e quella di far riaprire a partire da maggio con l'esenzione delle tasse di occupazione del suolo pubblico per chi ha posti all'aperto.