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Covid, il capo della protezione civile Curcio: "Attenzione maggiore per le aree colpite da sisma"

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"Maggiore attenzione per le aree colpite dal sisma". Lo ha detto oggi, 8 aprile,  il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, al termine della visita al nuovo centro vaccinale di Piediripa di Macerata alla presenza del commissario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. Curcio ha, inoltre, elogiato l'impegno dei volontari di Protezione civile che operano sul territorio marchigiano.

"Stiamo facendo veramente un lavoro di squadra. Questo delle Marche è un territorio particolare, ancora porta le ferite del sisma. Questa emergenza nazionale si somma, purtroppo, ad alcune parti di territorio in cui c'è la necessità di ricostruzione. Anche qui ho visto il sistema di Protezione civile, i privati e il pubblico. Uno sforzo che abbiamo conosciuto in altre situazioni". Così il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ai microfoni di Tgcom24, a margine della visita.  "Benissimo la gestione dell'emergenza, ma c'è tanto volontariato e tanta gente che si dona: questo è da sottolineare", ha aggiunto.

 

"La regione Marche sta facendo un grande sforzo sugli over 80 e sui fragili: sugli over 80 ci sono circa 100mila sui 136mila, intorno al 73-74% su una media nazionale intorno al 62-63%, questo è un buon dato". Ha aggiunto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario al coronavirus, a margine della visita, insieme al capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. "Esorto  - ha proseguito - la Regione Marche e tutte le altre regioni ad andare avanti spedite su queste categorie perché sono quelle che hanno la maggior incidenza e i maggiori esiti negativi derivanti da questa infida e terribile pandemia". "L'importante  - ha concluso  - adesso è ridare fiducia a tutti e vaccinarci. Se riusciamo a completare gli over 80 e i fragili, come si sta ben facendo qui, riusciremo ad aprire alle classi produttive. I nostri territori hanno sofferto. Questo è un territorio del made in Italy e dobbiamo riportare il made in Italy nel mondo e ci dobbiamo riaprire".