
Vaccino, domani incontro tra governo e regioni: valutazioni sul piano e sulle priorità

E' una giornata considerata particolarmente importante quella di domani, lunedì 29 marzo, sul fronte della campagna vaccinale anti Covid in Italia. E' infatti in programma un incontro tra il governo centrale e le regioni. Sarà assente il premier Mario Draghi, ma ci saranno Mariastella Gelmini, ministra per gli affari regionali e autonomie; il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l'emergenza Covi; il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio; e ovviamente i rappresentanti degli enti territoriali. Lo ha annunciato Stefano Bonaccini, presidente della conferenza delle Regioni e governatore dell'Emilia Romagna. Occorre fare il punto sull'andamento della campagna vaccinale perché è necessario aumentare il numero delle dosi che vengono iniettate quotidianamente. Negli ultimi giorni è stata più volte superata quota 200mila, ma l'obiettivo è quello di arrivare a mezzo milione di somministrazioni giornaliere e quindi occorre un altro passo, visto che bisogna addirittura più che raddoppiare il ritmo. Il governo ha già annunciato che è pronto a dare una mano alle regioni che stanno andando più lentamente. Negli ultimi giorni, tra l'altro, è stato più volte sottolineato e ribadito che è necessario che le regioni adottino lo stesso criterio nella scelta dei cittadini che devono avere la precedenza nella campagna vaccinale, tenendo in considerazione soprattutto l'età. Occorre accelerare sugli over 80 e sulla fascia di età tra i 70 e i 79 per cercare di mettere prima possibile al sicuro chi appartiene alle fasce che hanno fatto registrare il numero più alto dei decessi e che quindi sono palesemente più a rischio degli altri. Purtroppo in diverse regioni non si è tenuto conto di tale aspetto. Nella sua intervista concessa a Lucia Annunziata, Bonaccini ha anche spiegato che nessuna regione italiana può procedere all'acquisto di altri tipi di vaccino di quelli attuali in assenza delle autorizzazioni da parte delle agenzie Ema o Aifa.