
Tutti contro i due Mattei. Governi contro, elezioni contro…

I due Mattei devono essere cancellati dalla politica. Ciascuno nel proprio schieramento, è indigesto non solo agli avversari ma anche e soprattutto agli alleati. Il primo, Salvini, vide nascere il Conte 2 contro se stesso. Non gli si poteva consegnare l’Italia, dissero la sinistra e persino quei grillini che ci avevano governato fino al giorno prima. Adesso è il turno di Renzi, più debole del primo, ma non meno determinato. E si è capito che lo vogliono far fuori. Anche Goffredo Bettini si è fatto sentire con la solita intervista minacciosa. Se Renzi fa cadere il governo - è la sostanza parapresidenziale dell’esponente del Pd – andiamo alle elezioni e ci alleiamo noi con i Cinque stelle e il partito di Conte. Il che conferma, dunque, che il premier sta proprio pensando ad una lista personale per il voto.
Ormai è così. Governo contro Matteo Salvini. Elezioni contro Matteo Renzi. Una politica incapace di essere tale agisce solo a colpi di minacce, senza la capacità di costruire alcunché di utile per la Nazione. E comunque si tratta di minacce spuntate, senza alcun significato concreto. Perché tutti sanno, nella maggioranza, che se si imbocca la strada delle urne a Palazzo Chigi non ci tornano più. E quindi Renzi avrà buon gioco ad agitare le proprie bandiere per umiliare gli alleati che lo odiano, a partire dal Presidente del Consiglio.
Del resto, che campagna elettorale potrebbero fare costoro, uno contro l’altro armati a rinfacciarsi morti e pandemia a colpi di atti segretati…. Non sappiamo fino a che punto davvero Renzi si spingerà alla ricerca dello showdown, ma lo spettacolo a cui assistiamo è davvero triste. Si odiano ma governano assieme. E l’Italia paga lo scotto delle loro sciagurate improvvisazioni. C’è davvero da sperare che vadano a casa senza fare più danni alla Nazione.