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Bonus, parlamentari furbetti: iniziativa M5s per arrivare ai nomi dei cinque deputati

Lo scontro sulla privacy

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I richiedenti del bonus, i parlamentari furbetti, sarebbero cinque, ma soltanto tre lo avrebbero nei fatti ricevuto. Incertezza sui partiti di appartenenza, ma adesso si cercano i nomi ed è il Movimento 5 Stelle a guidare l'azione per conoscerli. E lo fa con una mossa fantasiosa.

 

Vito Crimi e Luigi Di Maio, con una mossa fantasiosa hanno chiesto formalmente a ciascun deputato di rinunciare al diritto alla privacy inviando una e-mail per consentire all’istituto previdenziale di pubblicare nomi e cognomi. La richiesta dei singoli è all'Inps. Il risultato è quello di uno scontro senza precedenti fra diritto alla privacy (di chi ha percepito legittimamente l’aiuto) e il diritto a essere informati dei cittadini.