
Carola Rackete: "Italia e Europa usano il Coronavirus come scusa per non far entrare i migranti"

Torna a dire la sua Carola Rackete, la capitana della nave Sea-Watch 3 che, un anno fa esatto, senza autorizzazione entrò nel porto di Lampedusa con 53 migranti salvati in un naufragio. L'allora ministro degli Interni Matteo Salvini aveva rifiutato l'ingresso della nave in porto e durante più di due settimane di stallo la situazione a bordo era arrivata allo stremo. All'attracco in porto Rackete venne arrestata.
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Rackete sembra avere il dente avvelenato con l'Italia che "nonostante sia al potere la nuova coalizione del governo italiano, nulla di fondamentale è cambiato all'interno dell'Ue e alle frontiere esterne dell'Ue. Se c'è stato un cambiamento, le cose sono peggiorate durante l'ultimo anno". L'Europa e l'Italia userebbero il Coronavirus come "scusa per abbandonare i diritti umani e per smettere di rispettare la legge del mare".